CONSIGLIO PROVINCIALE - Approvata all'unanimità la mozione per la pace in Medio Oriente

il vicepresidente Nicola Conti che ha presentato al Consiglio la mozione
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E’ stata approvata all’unanimità la mozione presentata dal vicepresidente della Provincia e capogruppo della lista Provincia civica democratica e progressista, Nicola Conti, per la pace in Medio Oriente.

«La mozione parte dalla premessa che con l’Articolo 11 della Costituzione, l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e che la Scuola per la Pace della Provincia, da sempre, lavora per tenere alta l’attenzione e la denuncia della violazione dei diritti, nonché per produrre informazione non condizionata dalle logiche di mercato, per favorire connessioni e reti con il popolo della pace, attivo sul territorio, tramite associazioni e gruppi strutturati», spiega il vicepresidente Conti, che aggiunge che vada tenuto conto che dal 7 ottobre dello scorso anno, tutto il Medio Oriente sta vivendo una profonda instabilità politica e militare, che prospetta una guerra regionale negli scontri al confine tra Israele e Librano, negli attacchi nel Mar Rosso dei ribelli Houti, sostenuti dall’Iran, con pesanti effetti destabilizzanti nel Mediterraneo.

«Il 7 ottobre – dice Conti – l’attacco di Hamas a Israele ha provocato il massacro di oltre 1200 cittadini israeliani, nonché il rapimento di ostaggi tuttora trattenuti da Hamas. Inoltre, buona parte dei 2,2 milioni di palestinesi della Striscia di Gaza sono sfollati, le abitazioni distrutte o danneggiate dai bombardamenti israeliani, rendendo di fatto impossibile anche la pura sopravvivenza nell’area». Mesi che hanno visto una violentissima recrudescenza del conflitto israelo-palestinese che «si abbatte sull’inerme popolazione civile nella Striscia di Gaza e lascia irrisolta la liberazione degli ostaggi israeliani», come si legge nella mozione. Quattro mesi in cui «si stima siano morte almeno 20mila persone nella Striscia di Gaza, tra cui bambini, per i quali, secondo il rapporto Unicef Italia, Gaza è il posto più pericoloso al mondo», prosegue il documento.

«Considerando queste premesse – afferma Conti - e tenendo conto delle sollecitazioni arrivate dal Forum per la Pace Versilia, dal Forum per la pace Lucca-Ripudiamo la guerra, nonché l’appello per la pace, sottoscritto da docenti e studenti del liceo ‘Vallisneri’ di Lucca che ci è arrivato, il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la mozione che impegna il presidente della Provincia, attraverso la Scuola per la Pace, a sostenere e rafforzare tutte le iniziative umanitarie a favore delle popolazioni civili; a promuovere nei Comuni del territorio un’iniziativa unitaria che solleciti l’Anci, l’Upi e il Governo nazionale a farsi attori della richiesta di un immediato ‘cessate il fuoco’ in Palestina, il rilascio senza condizioni di tutti gli ostaggi israeliani e il riconoscimento giuridico dello Stato della Palestina. 
Non solo: con questa mozione si intende anche promuovere il ripristino e la garanzia degli urgenti soccorsi umanitari a sostegno della popolazione civile nella Striscia di Gaza, nonché azioni di informazione e sensibilizzazione ancora più incisive nei confronti dell’opinione pubblica a favore di una cultura della pace e della convivenza.